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Il monte generoso
La regione
La geologia del Generoso
La Valle di Muggio è totalmente costituita da Calcare di Moltrasio, detto anche calcare selcifero lombardo, che rappresenta la roccia più antica della zona (da 190 a 150 milioni di anni fa), predominante su tutto il massiccio del Monte Generoso con uno spessore di circa 4000 metri.
Si compone di strati calcari silicei (che contengono liste e noduli di selce), di colore blu-grigio e grigio giallastro nelle zone più elevate, strati accumulatisi in banchi regolari di alcuni decimetri di spessore, fra cui si intercalano sottili strati marnosi più friabili. La diversa resistenza all’erosione delle due rocce mette in risalto questo regolare intercalarsi, facendo “sporgere” gli strati di calcare e “rientrare” quelli di marna.
Il calcare e il castagno
Nonostante il castagno non ami il terreno calcareo, la necessità di sfruttare la produzione di castagne ne favorì l’importazione anche in Valle di Muggio. In valle il castagno è stato capace di adattarsi, forse grazie alla piovosità della zona, ma anche alla sua capacità di acidificare il terreno con le proprie foglie.
Il Parco delle Gole della Breggia
La Valle di Muggio possiede affioramenti geologici di importanza scientifica a livello mondiale che godono di una particolare protezione e si trovano nel Parco delle Gole della Breggia.
La costante azione erosiva del torrente Breggia, nella parte inferiore della valle, ha fatto emergere rocce formatesi tra il Giurassico (da 190 a 136 milioni d’anni fa) e il Cretaceo (da 136 a 65 milioni d’anni fa) sul fondo del mare Tetide che separava la zolla africana da quella eurasiatica.
La maggior parte delle formazioni geologiche sono estremamente ricche di fossili.
Se aggiungiamo le formazioni più recenti (del Terziario, 65 – 2 milioni di anni fa e del Quaternario, 2 milioni di anni fa) presenti nell’area di Chiasso – Novazzano – Morbio Inferiore, possiamo affermare che il Mendrisiotto presenta un profilo geologico quasi completo che spazia dal Giurassico a oggi: è unico nel suo genere in tutto l’arco alpino.
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